Rendicontazione

Entro la fine del mese di giugno di ogni anno, tutti gli enti del Terzo Settore sono tenuti a pubblicare online il rendiconto di tutti i contributi pubblici ricevuti nel corso dell’anno precedente, quando la somma totale di questi contributi è pari o superiore ai 10.000 €. Bisogna inoltre confermare se le somme ricevute con il 5xMille.A partire dal 1° gennaio 2019, è in vigore l’obbligo di pubblicità e trasparenza per tutti gli enti e le associazioni che ricevono finanziamenti dalla pubblica amministrazione. Entro la fine di giugno di ogni anno, tali enti devono pubblicare online un rendiconto di tutti i contributi pubblici ricevuti nell’anno precedente, quando la somma totale di questi contributi è pari o superiore a 10.000 €. Inoltre, devono confermare se le somme ricevute tramite il 5×1000 concorrano al raggiungimento della soglia di 10.000 €.In conformità all’art. 48, comma 3 del d.lgs. 117/2017, noto come Codice del Terzo Settore, tutti gli enti del Terzo Settore hanno l’obbligo di rendicontazione entro il 30 giugno di ogni anno, che è il termine previsto da legge ai fini del deposito annuale dei bilanci d’esercizio. A livello operativo il deposito documentale potrà essere effettuato tramite la piattaforma MYUNPLI nella apposita sezione Contabilità o, se si dispone di SPID e firma digitale, direttamente sulla piattaforma telematica del RUNTS.È importante sottolineare che il mancato deposito dei bilanci non comporta la cancellazione automatica dell’Associazione dal RUNTS. In caso di inadempienza, l’ufficio competente del RUNTS emetterà una diffida, concedendo un periodo non superiore a 180 giorni per ottemperare all’obbligo di deposito. In caso di mancata ottemperanza, l’ufficio procederà con la cancellazione dell’ente dal RUNTS (conformemente all’art. 20, comma 7 D.M. 106/2020). Il Rendiconto deve essere poi reso pubblico sul sito web ufficiale dell’ente o, in assenza di questo, sulla pagina social.