Rilanciare i Borghi: Uniti per il Futuro con “Partire, Restare, Tornare”

Si è conclusa con grande partecipazione e interesse l’iniziativa “Partire, Restare, Tornare”, un importante momento di confronto dedicato ai borghi dell’entroterra, in particolare a quelli duramente colpiti dagli eventi sismici degli ultimi anni.




L’evento ha rappresentato un’occasione preziosa per ascoltare e dialogare con cittadini, associazioni, operatori del territorio, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni. Un confronto aperto e costruttivo, dove ci si è detti tutto con franchezza, condividendo esperienze, criticità ma anche buone pratiche e visioni per il futuro.
Al centro della discussione, una domanda fondamentale: come invertire il fenomeno dello spopolamento che continua a svuotare i nostri borghi, spesso ricchi di storia, cultura e bellezze naturali, ma troppo spesso dimenticati?
Un messaggio forte è emerso con chiarezza: serve unire le forze. Lavorare insieme, in rete, superando divisioni e puntando su ciò che ci unisce: la passione per i nostri territori.









Giovani, lavoro, volontariato e infrastrutture sono le parole chiave indicate da molti come gli strumenti necessari per cambiare rotta. È da qui che bisogna ripartire, con progettualità serie e con la consapevolezza che le comunità locali sono una risorsa insostituibile.
Un sentito ringraziamento va al Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli, per aver voluto fortemente la presenza delle nostre Pro Loco, riconoscendone il ruolo fondamentale.



Con feste, sagre, eventi e attività culturali, le Pro Loco testimoniano ogni giorno la resilienza e la straordinaria forza aggregativa delle nostre comunità. Lo fanno con passione, tenendo accese le luci nei luoghi che rischiano di spegnersi, animando i territori e dando voce a chi ha scelto di restare… o di tornare.





