Il Festival del Gusto: quando i sapori uniscono i territori

Il Festival del Gusto: quando i sapori uniscono i territori

Lo scorso sabato 30 agosto, il nostro Presidente del Collegio dei Probiviri Luca Sebastiani, insieme al Presidente UNPLI Ascoli Piceno – Fermo Quinto Sagripanti e alla consigliera Vittoria Ciampanella, ha preso parte al “Festival del Gusto tra Mare e Monti”, un evento straordinario organizzato con grande cura dalla Pro Loco di Arquata del Tronto nella frazione di Pescara. Un’occasione perfetta per celebrare le tradizioni enogastronomiche e rafforzare il legame tra le diverse comunità del territorio.

L’evento ha visto la partecipazione di numerose Pro Loco, ognuna delle quali ha portato i propri piatti tipici, unendo sapori del mare e della montagna in una cornice di tradizione e spirito di comunità. Un ringraziamento speciale va a:

  • Pro Loco Altidona
  • Pro Loco Campofilone
  • Pro Loco Pedaso
  • Pro Loco Acquasanta Terme
  •  Pro Loco Arquata del Tronto
  • Pro Loco Grisciano

L’atmosfera di festa è stata arricchita dalla presenza del sindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi, e del padrone di casa, il presidente Alfonso Lamberti, che hanno accolto tutti con grande calore.

Un incontro davvero piacevole con il senatore e commissario alla ricostruzione post-sisma, Guido Castelli. Da sempre un convinto sostenitore delle Pro Loco e delle realtà locali, la sua presenza ha ribadito l’importanza di queste associazioni per la ripartenza e lo sviluppo del territorio.

La nostra più profonda gratitudine va a tutte le Pro Loco che hanno partecipato, dando un chiaro segnale di unione e collaborazione. La riuscita dell’evento è una testimonianza tangibile di quanto sia forte il legame tra le nostre associazioni.

Un grande ringraziamento e i nostri più sinceri complimenti vanno ad Alfonso Lamberti e a tutta la Pro Loco di Arquata del Tronto per la perfetta organizzazione, la splendida accoglienza e l’impegno straordinario che hanno dimostrato.

Eventi come questo sono fondamentali. Non si limitano a celebrare la nostra cultura, ma rafforzano il senso di appartenenza, offrono speranza per il futuro e mostrano la resilienza di questi territori, così duramente colpiti dal sisma.